Cellule adoratrici

Si è svolto giovedì 16 febbraio nel nostro Centro Eucaristico Diocesano "San Domenico" il secondo e ultimo incontro di formazione per gli adoratori.

Protagoniste dell'incontro Ilenia Sara, novizia che ha vissuto fra novembre e gennaio la sua esperienza apostolica qui a Foggia, e sr. Alice.

Può una cellula parlarci del significato profondo dell'adorazione Eucaristica? Possono stare assieme Scienza e Fede? Ieri sera abbiamo scoperto quanto l'anatomopatologia sia incredibilmente utile per imparare ad adorare in Spirito e Verità Gesù Cristo.

Annamaria ci racconta la sua esperienza:
"Ieri sera si è svolto il secondo incontro di formazione adoratori che questa volta, incredibilmente, ha condotto noi anime adoratrici a confrontarci nientemeno che con l'Anatomopatologia. Invitati a riflettere su come spesso rincorriamo la perfezione fuori di noi (nella quotidianità ci preoccupiamo di rendere perfetto fuori di noi ciò che non lo è) abbiamo riscoperto che la vera perfezione è già dentro di noi, pensati per essere perfetti come le cellule che ci compongono, come le proteine che continuamente si sintetizzano nel nostro corpo; ogni volta  come una slot machine che pur avendo bassissime probabilità di riuscita trova sempre la combinazione giusta.  Ogni vita perfetta... ogni giorno miliardi di slot machine vincitrici!

Le stesse nostre cellule, con la necrosi e l'apoptosi, continuamente si sdoppiano per dare la vita e generarne altre, come i semi dello scorso appuntamento di formazione e come noi cristiani dovremmo fare. Donare e darsi per gli altri incondizionantamente, per generare vita.

Altra riflessione importante per me è stata quella sulla malattia. La cellula malata impazzisce e resta sola...

Infine leggendo una citazione della fondatrice Maria Oliva Bonaldo ci siamo riscoperti popolo di Dio in miniatura, cellule di un microcosmo nel macrocosmo, ognuno partecipe della propria vita in Parrocchia, il nucleo del popolo di Dio.

Ringrazio le Figlie della Chiesa per queste riflessioni sempre nuove e stimolanti e mi preparo ad affrontare una nuova giornata consapevole di essere già un po' vincitrice!"