Wed, 14 Feb 18 Consecrated lay members
Care Sorelle Secolari, un altro dei contenuti che dobbiamo affrontare, secondo la nostra Regola di Vita, è il bisogno di lasciarsi trasformare interamente dallo Spirito, per crescere nella relazione sponsale con Cristo, che a sua volta si traduce in incontro con gli altri sempre più veritiero, trasparente e oblativo.
Seguire Gesù è ciò che definisce la mia identità di Secolare Consacrata. Ciò significa che andiamo dietro a Qualcuno che esige un cuore libero e disposto a vivere assieme a Lui l’avventura di una vita come la sua: di donazione e di amore.
La nostra vocazione è opera dello Spirito. Il nostro cuore scopre che è nello Spirito che riceviamo la forza che fa sì che possiamo lavorare per il Regno, a partire dalla nostra consacrazione secolare nel mondo e per il mondo, a partire dalla Chiesa.
Non dobbiamo dimenticare che siamo state scelte per rimanere nel mondo, siamo la Chiesa della strada, questo è il nostro luogo particolare dove dobbiamo lavorare per far presente Dio tra gli uomini; in questo modo dobbiamo cercare la trasformazione del mondo; come dice Papa Francesco, siamo una Chiesa in uscita. Dobbiamo uscire in strada e per le vie, per parlare agli uomini di Dio. Come scriveva a Igino Giordani la nostra Fondatrice Maria Oliva Bonaldo:
"Per le strade vorrei parlare a quelli che incontro dell’unica realtà che dovrebbe interessare gli uomini: che Dio esiste ed è Amore. Se non amassi gli uomini non parlerei, ma li amo con dolorosa passione e mi consumo per il desiderio che partecipino di quella verità che mi fa così felice. La verità è questa: Dio è amore!
Se il mondo sapesse quanto è amato morirebbe di felicità".
Per poter realizzare tutto questo, lo Spirito Santo ha i suoi luoghi d’incontro:
La Parola. Il contatto con la Parola di Dio: lo studio, la meditazione e la preghiera, ci farà rileggere la nostra storia, guidate dallo Spirito.
La Fraternità. La Nostra Fraternità è il grande dono che Dio ci dà nel cammino di sequela; non andiamo da sole, assieme celebriamo la fede, l‘Eucaristia e il perdono. Dentro la nostra fraternità viviamo la nostra vocazione ecclesiale e, guidate dallo Spirito, compiamo la nostra missione in solidarietà con tutti e aiutando gli altri.
Se vogliamo avanzare nella nostra vita consacrata, nell’amore e nel servizio, dobbiamo tornare a Dio e trovarci con Lui faccia a faccia perché Dio ci parli al cuore e il suo Spirito ci guidi nella fedeltà alla sequela di Cristo.
Gennaio 2018 – EM 028