Convegno Figli della Chiesa del Centro-Sud

Convegno Figli della Chiesa del Centro-Sud

Mié, 02 Nov 22 Asociación "Hijos de la Iglesia" Familia Carismática Comunidades Vida del Instituto

Dal 21 al 23 Ottobbre, presso la Casa di Spiritualità “Santa Maria Porto di Pace” ad Arghillà (RC), gli appartenenti alle fraternità dell’associazione “Figli della Chiesa” del centro-sud Italia ci siamo incontrati per l’annuale Convegno Regionale. Nei tre anni precedenti ci eravamo soffermati sull’unità nella persona, nella società e nella Chiesa; quest’anno abbiamo riflettuto su: “Unità: Armonia delle Diversità. La Fratellanza Universale”.
Sotto lo sguardo misericordioso dell’icona del “Buon Samaritano”, le giornate sono state scandite dalla preghiera, l’ascolto, il confronto e la fraternità. Nelle riflessioni, siamo stati guidati da diversi relatori. Don Stefano Ripepi, biblista, attraverso un excursus biblico dalla Genesi all’Apocalisse, ci ha introdotto alla” Lettura Orante” della parabola del “Buon Samaritano”. La prof.ssa Mirella Roccasalva Firenze, con la sua relazione: “L’altro oltre me. Fratellanza universale una scommessa per la fede”, ci ha offerto piste di lettura per l’enciclica di Papa Francesco: “Fratelli tutti”. Uno spazio è stato dedicato anche alla Famiglia Carismatica, con due interventi. Nel primo, “Da Babele a Pentecoste. La diversità sorgente di unità”, Gaetano Zammitti, attraverso un viaggio all’interno della Parola, ha sottolineato come, anche nella nostra Famiglia Carismatica, unità non deve essere sinonimo di uniformità, bensì armonia delle diversità che si illuminano e si arricchiscono vicendevolmente. Nel secondo intervento, Maria Domenica Barbieri ci ha aiutato a leggere tra le righe degli scritti della Fondatrice la sua passione per la fratellanza.
Durante questi giorni passati insieme, i membri effettivi, chiamati ad eleggere la diaconia regionale, hanno confermato, per il prossimo triennio, Gaetano Zammitti come responsabile, Maria Domenica Barbieri come prima consigliera e Salvatore Catalano come secondo consigliere.
Un lungo tempo è stato, inoltre, dedicato al confronto sul cammino fatto, sulle prospettive e le iniziative per il futuro, soprattutto in questo momento di ripresa dopo il fermo imposto dal covid. Da parte di tutti, è emerso un grande entusiasmo e una gran voglia di ricominciare e continuare, nonostante le inevitabili difficoltà con cui ogni fraternità deve fare i conti.
In conclusione, ci sentiamo di dire che quelli del Convegno sono stati giorni di Grazia durante i quali, insieme al salmista, abbiamo potuto sperimentare “quanto è bello, quanto è gioioso che i fratelli vivano insieme”. Giorni in cui il Signore, attraverso il dono abbondante della sua Parola e del suo Corpo spezzato, ci ha svelato la bellezza dell’alterità del volto del fratello, volto in cui possiamo vedere il volto di Cristo, Buon Samaritano, venuto a fasciare le ferite di ciascuno di noi.

I Figli della Chiesa del Centro-Sud Italia