Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre abbiamo vissuto una bella esperienza d’inizio di Avvento. Sono state due giornate intense, dai molteplici ingredienti che, dosati insieme con sapienza, ci hanno permesso di aprirci con gratitudine a questo tempo di attesa: preghiera, silenzio, ascolto della Parola, meditazione, mensa fraterna, Celebrazione Eucaristica, Adorazione.
L’intervento di Paolo Ricca, pastore valdese, ci ha invitati a cogliere il senso profondo del vigilare e dell’essere pronti, vivendo nell’attesa non di Colui che è già venuto nella storia, ma di Colui che verrà: proiettati a quel giorno in cui vedremo Dio, faccia a faccio, viviamo il presente nella nostalgia di Lui. L'attesa del ritorno del Signore deve dare sapore a tutta l'esistenza. Le quattro settimane d'Avvento non bastano a saziare il nostro desiderio di Lui: tutte le cinquantadue settimane devono diventare attesa!
Il giorno seguente, Massimo Fiammelli ci ha guidati con passione al gusto, alla profondità e al senso del silenzio, presentando tre emblematiche icone: il profeta Elia, san Benedetto e la Vergine Maria.
Le risate dei bambini, i sorrisi, i piccoli segni di delicata attenzione, il suono della cetra… sono stati altrettanti significativi tasselli, che hanno fatto del nostro ritrovarci insieme un momento prezioso. Ci vogliono queste giornate di breve sosta, per riprendere con nuovo slancio la nostra sequela del Signore... come popolo di Dio in cammino... amici del Silenzio in cammino!