Madre del Verbo della gioia

Madre del Verbo della gioia

Mar, 09 Gen 18 Chiesa e Maria

Gesù è la buona notizia e, perciò stesso, è la bella notizia che rimane permanentemente, indistruttibile, per la vita di ogni uomo; il significato del termine “vangelo” è appunto questo. Gesù, la bella notizia che Dio ama gli uomini, è quindi l’origine e la fonte della nostra gioia. Il primo annuncio degli angeli alla nascita di Gesù è l’annuncio di una grande gioia (cf Lc 2,10) e uno degli ultimi desideri di Gesù per noi suoi discepoli è la gioia: “Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena” (Gv 15,9). Egli ci rassicura, proprio mentre sta per affrontare la morte in croce per noi: “Vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia” (Gv 16,22). Ci promette infine il dono dello Spirito Consolatore, il cui frutto è amore, gioia, pace… (cf Gal 5,22).

Maria è la Madre del Verbo della gioia: lei che lo ha seguito senza condizioni fino alla croce, ha esultato in Dio suo Salvatore (cf Lc 2,46) e ha fatto esultare di gioia Giovanni Battista quando ancora era nel grembo della madre (cf Lc 2,43). La “piena di grazia” è ricolma della gioia dello Spirito che l’ha avvolta con la sua ombra. La Chiesa guarda a lei per imparare a custodire sempre nel cuore il Verbo della gioia. 

“O Maria, Madre della gioia, Tu un giorno lasciasti la casa di Nazareth, portando nel Cuore le note del Magnificat. Tu sei la donna del canto, sei la donna della letizia e del sorriso”; sono parole del Cardinal Angelo Comastri, che continua pregando: “Donaci lo sguardo limpido per vedere l’alba e il tramonto, per gioire davanti ai fiori e alle stelle, per benedire la gioia del bambino e dell’anziano, per cantare la gioia che Dio semina a larghe mani, ovunque. Tieni sempre accesa nel nostro sguardo una fiammella di contentezza, che è notizia della gioia di Dio. Fa’, o Maria, che la festa del Cielo ci contagi fin da quaggiù per portarla e regalarla a tutti quelli che incontriamo. Liberaci dalla tristezza per cantare ogni giorno con Te: L’anima mia esulta perché Dio è gioia, Dio è pace, Dio è festa di infinito Amore”.