Sab, 11 Nov 23 Conoscere la Chiesa Solidarietà
Sono 7 anni che celebriamo la Giornata Mondiale dei Poveri. Il titolo di quest'anno è: "Non distogliere lo sguardo dal povero" e il logo ne esprime bene il significato.
Nel sito del Dicastero per l'Evangelizzazione, dove è possibile trovare ulteriori approfondimenti, troviamo scritto: "La dimensione della reciprocità trova riscontro nel logo della Giornata Mondiale dei Poveri. Si nota una porta aperta e sul ciglio si ritrovano due persone. Ambedue tendono la mano; una perché chiede aiuto, l’altra perché intende offrirlo. In effetti, è difficile comprendere chi tra i due sia il vero povero. O meglio, ambedue sono poveri. Chi tende la mano per entrare chiede condivisione; chi tende la mano per aiutare è invitato a uscire per condividere. Sono due mani tese che si incontrano dove ognuna offre qualcosa. Due braccia che esprimono solidarietà e che provocano a non rimanere sulla soglia, ma ad andare incontro all’altro.
Il povero può entrare in casa, una volta che dalla casa si è compreso che l’aiuto è la condivisione.
Diventano quanto mai espressive in questo contesto le parole che Papa Francesco scrive nel Messaggio: “Benedette le mani che si aprono ad accogliere i poveri e a soccorrerli: sono mani che portano speranza. Benedette le mani che superano ogni barriera di cultura, di religione e di nazionalità, versando olio di consolazione sulle piaghe dell’umanità. Benedette le mani che si aprono senza chiedere nulla in cambio, senza “se”, senza “però” e senza “forse”: sono mani che fanno scendere sui fratelli la benedizione di Dio” (n. 5)."
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