Week-start... spostamento di sguardi

Week-start... spostamento di sguardi

Lun, 27 Apr 20 Iniziative di Pastorale Giovanile

Ciao Nico, desidero invitarti al weekstart in questo weekend. Posso inserirti nella chat?
È iniziato cosi, con questo atto di delicatezza, il viaggio, prima che, ormeggiate al porto virtuale, le barche delle nostre vite lasciassero le banchine, fissando la bussola verso l' Altro.
Da settimane riflettevo sulla parola "sguardo", motivato da un lavoro che sto elaborando per il corso "arte e teologia" dai gesuiti, presso la facoltà teologica di Napoli.
Lo sguardo... sembra una parola generativa, frequente negli incontri tra Gesu' e i suoi diversi interlocutori.
Rabberciavo pensieri, idee, dimenticando il mio sguardo, lasciandolo imbruttito da un'esperienza relazionale non proprio edificante, desiderandolo granitico. Poi quello che i più, anche i cristiani chiamano destino, ovvero "Dio che passeggia in incognito" mi ha sorpreso, mentre percorrevo in solitudine queste ultime settimane, come un'appendice di quaresima. Due messaggi, due inviti... immaginatevi due biglietti per una persona, per un viaggio su una barca che un vecchio artigiano, al suo varo, aveva chiamato "Fiducia".
Sul primo c'era scritto che un prete della mia città aveva bisogno di due mani in più presso il suo centro caritas, sull'altro tale weekstart.
È bastato lasciare gli ormeggi dell'egoismo che mi ero costruito per difesa, per evitare rifiuti ulteriori; levare l'ancora dai miei arzigogolati ragionamenti, acquietare i desideri, la presenza di Dio cosi tanto lontana, appena accennata. A volte si è intimoriti perchè la fiducia umana accordata ad altri si rivela una tomba chiusa e ci si ritrova smarriti. In ginocchio ma non in segno di preghiera, ma perchè sfiancato dalla quaresima senza fine, mi sono lasciato accarezzare, in caritas, dagli sguardi dei marocchini e italiani, musulmani e cristiani dietro i cui volti ho visto PERSONE e lì, invece di cercare, lo sguardo di Gesù si è posato su di me attraverso di loro. Adoro il verbo greco che usa san Paolo sulla via di Damasco: "ophthe", ovvero "sono stato guardato". Bello,vero?
Sul secondo biglietto l'invito colorato recava il messaggio "weekstart", il viaggio del weekend con amici da tutta Italia, dalle mille sensibilità e cammini, dalla fede interrogativa.
Questo articolo raggiungerà gli entusiasti nella fede, ma anche te, lettore/trice che sei un pò inquieto/a con Dio. Slow, relax. Abitate quel vuoto, abitate l'inquietudine, non fuggite; arrabbiatevi pure con Dio come il vecchio Giobbe. Dio vi guarderà, come non lo so; anch'io ne avevo perso le speranze. Solo, fateci caso a degli inviti, a dei gesti, a degli sguardi che vi lasciano gioia e pace nel cuore.
E qualora tu non sia credente, tranquillo, perchè non ti giudico: pur cristiano anch'io ho smarrito il sentiero, e forse è anche peggio, però in quel vuoto so che Qualcuno mi ha guardato. E se proprio non vi garba l'idea di Dio, almeno in questa emergenza riflettiamo insieme su questo Essere così tanto folle che ha concesso all'uomo due doni un po' particolari, fidandosi di tutti: intelligenza e libertà, desiderandoci custodi di tutto il creato. Credente e non, curioso e fiducioso: vi capisco perchè anch'io ho indossato questi abiti. Però questa è la mia storia, in un solo weekend con questi amici.
E voi, che aspettate? Mi piacerebbe leggervi un giorno attraverso il grande dono della vita. Vi aspetto; la mia barca remerà lenta in attesa di ascoltare il vogare di altri remi... intanto vi auguro sguardi limpidi.
                                                                                                                                                                                                                                         Nicola Leo