Da vent’anni a Dhar nel Madhya Pradesh (India)

Da vent’anni a Dhar nel Madhya Pradesh (India)

Mar, 24 Ott 17 Testimonianze

Rispondendo all’invito del Vescovo, SER mons. George M. Anathil, nel febbraio del 1997, sr. Eterna, allora consigliera generale, insieme a Suor Alice, accompagnate dal Vescovo stesso, visitarono le colonie di lebbrosi di Dhar, città situata nella regione di Malwa, nel Madhya Pradesh occidentale. La popolazione della città di Dhar supera i due milioni e parla l’Hindi, lingua nazionale dell’India ma non molto parlata al Sud, dove il Vescovo aveva conosciuto Sr. Leela e visto il lavoro che la comunità svolgeva con i lebbrosi nel Karnataka. Per questo ci invitava caldamente ad aprire una casa e a partecipare alla missione della sua Diocesi di Indore. 
Dopo il rientro delle due visitatrici si decise di rispondere positivamente alla pressante richiesta del Pastore inviando lì una piccola comunità, il 21 giugno dello stesso 1997. La casa fu affidata alla Vergine Immacolata con il nome di Nirmal Bhavan (Tutta bella). Il compito della comunità era stare con i poveri, dare assistenza medica ai lebbrosi e occuparsi dei bambini nelle due colonie di Anandnagar e Khanapur.
In Anandnagar ci sono 62 famiglie e 290 abitanti, tra cui 73 afflitti dalla lebbra. Nella colonia di Khanapur, formata da 83 famiglie, per un totale di 324 abitanti, gli ammalati di lebbra sono 80. In entrambi i villaggi abbiamo aperto un ambulatorio per seguire i vari processi di cura e le medicazioni. 
A Khanapur una scuoletta ora accoglie 25 bambini, figli dei pazienti: un’insegnante e un’aiutante si prendono cura di loro, provvedendo anche il pranzo a mezzogiorno. Anche ad Anandnagar è stato aperto un asilo per i bambini piccoli. I più grandi, dalle due colonie, con l’aiuto della diocesi, vengono inviati nelle varie scuole dei dintorni, ospiti in ostelli o in centri educativi diversi.

Le sorelle si prendono cura dei bambini che si trovano negli ostelli visitandoli e fornendo loro quanto serve per lo studio, con speciale attenzione agli orfani e ai bambini i cui genitori sono malati di lebbra. Così la missione oggi continua nell’ambito pastorale, nel servizio sociale e cura dei lebbrosi, e nell’educazione. Le Sorelle che vi lavorano sono quattro. Con una équipe di altrettanti animatori, il sostegno del governo locale e la paterna premura del nuovo Vescovo, Mons. Chacko Thottumarickal, che spesso partecipa anche alle riunioni, nelle due colonie sono stati costituiti tre gruppi di auto-aiuto: uno per le donne, uno per gli uomini e uno per i giovani. 
Assieme ad un gruppo di volontari, le sorelle si alternano anche per offrire vicinanza e attenzione pastorale ai carcerati. Tutto questo senza trascurare il compito educativo nei confronti dei bambini, con i suoi risvolti sociali ed ecumenici; attraverso l’insegnamento e l’animazione della preghiera interreligiosa tra gli studenti, a maggioranza indù, le sorelle, sforzandosi di esaltare il divino nella persona umana, seminano in essi i valori di Cristo, convinte che fede ed educazione ai valori rendono i giovani cittadini più umani e tolleranti.
Benediciamo il Signore che ci ha chiamate a questa missione e che continua a chiederci di “uscire” per le strade del mondo a vivere e testimoniare il Vangelo della gioia.

Dalla Delegazione Indiana