Dom, 16 Set 18 Testimonianze
Anche nelle Filippine abbiamo avuto grandi piogge e i poveri che non hanno una casa normale hanno avuto grandi disagi… le baracche inondate, hanno perso le loro poche cose. Molti sono stati ospitati nella scuola della parrocchia e i parrocchiani si sono adoperati generosamente per condividere quanto potevano con grande carità. Anche noi abbiamo distribuito tanti viveri e una signora ci ha offerto del denaro per aiutarli.
Oltre a questa emergenza continuiamo la nostra missione nella prigione e nei tre sobborghi dove, il sabato e la domenica, con l’aiuto delle animatori insegniamo il catechismo, animiamo le celebrazioni, visitiamo le famiglie. Gli altri giorni siamo impegnate nella scuola parrocchiale, finché non impariamo la lingua locale, solo con il compito di insegnare a pregare ai bambini, in piccoli turni di otto-dieci alla volta. Infine è affidata alla nostra cura la cappella dell’adorazione, dove abbiamo iniziato ad animare le Lodi e i Vespri con tanta partecipazione da parte dei fedeli. Visitiamo le famiglie quando in casa c'è un defunto. Così va avanti la nostra missione nelle Filippine. “Non vi vogliamo perdere” ci hanno detto… e noi cerchiamo di fare del nostro meglio, sperando di riuscire a imparare un po’ di tagalog per farci capire, anche a parole, con i poveri che non conoscono l’inglese. Chiediamo l’aiuto della vostra preghiera per la nostra missione.