Gio, 30 Ago 18 Testimonianze
Le 20 famiglie accolte nella nostra scuola Jyothidhara ci sono state mandate dal sindaco del nostro villaggio, Valillapuzha, che ha provveduto tutto per loro, perché le loro case erano su un terreno a rischio erosione a causa dei terribili monsoni che hanno flagellato il Kerala: sono state le piogge più intense degli ultimi 94 anni, con danni incalcolabili a edifici e infrastrutture. Dopo i dovuti controlli, accertato che non erano in pericolo, sono tornate a casa.
Abbiamo visitato e distribuito i viveri per trenta famiglie a circa 50 km da Jyothidhara, dove ci sono stati danni maggiori a causa dell’alluvione. Siamo andati con la nostra PTA (l’associazione dei genitori e insegnanti) e abbiamo trovato persone davvero di una grande ospitalità, proprio senza frontiere. Una famiglia musulmana ha ospitato nove famiglie indù e musulmane che erano rimaste isolate, in attesa di soccorsi.
Un’insegnante della nostra scuola ha avuto grossi problemi con la casa allagata e la stiamo aiutando insieme agli altri insegnanti e all’associazione PTA. Tutti corrono per aiutare tutti senza guardare la religione: abbiamo sperimentato di essere un unico popolo, e un grande senso di umanità affiora in tutti. In questi giorni abbiamo visitato vari centri per gli sfollati. La situazione è molto precaria, ma siamo grate per i tanti aiuti dall’interno e dall’estero.