Stella del Mattino
Casa di preghiera e solitudine
Un po’ di storia…
La fondazione di Fatima comportò per Madre Maria Oliva, Fondatrice delle Figlie della Chiesa, una lunga ricerca. Il suo legame con le Apparizioni della Madre di Dio a Fatima aveva radici profonde nella sua esperienza personale. In apertura della biografia di Olga, volendo mettere in luce un aspetto importante del suo carisma, cioè la collaborazione al progetto universale di salvezza del Padre e in particolare l’ansia per la salvezza e la gioia di coloro che sono lontani dal suo Amore, scriveva: “La Madre di Dio appariva a Fatima per insegnarci a salvarle con la preghiera”.
Il 17 marzo 1959 intraprende il primo passo concreto: da Lourdes, dove si trovava per la celebrazione del centenario delle Apparizioni, attraversando la Spagna in treno, incontra a Fatima il Vescovo di Leiria, Mons. Joâo Pereira Venancio e gli esprime il desiderio di avere un pezzetto di terra nei pressi della Cova d’Iria.
Dopo l’acquisto del terreno, nella Solennità di Cristo Re del 1965, Madre Maria Oliva chiede per iscritto al Santo Padre Paolo VI che le sia concessa la fondazione di una casa di vita contemplativa a Fatima. Il Papa risponde il 30.12.1965 attraverso il Card. Antoniutti accogliendo a richiesta e benedice la futura fondazione auspicandone il più lieto e fecondo incremento.
Dal 22 al 27 aprile 1966 la Madre intraprende un secondo viaggio a Fatima, per vedere il terreno e concretizzare il progetto.
Nel 1972 incomincia a vivere a Fatima una piccola comunità che collabora con la pastorale del Santuario e segue più da vicino i lavori della cappella e dell’ampliamento della casa, perché sia adatta alla vita contemplativa.
Alla fine del giugno 1976, durante gli esercizi delle juniores, la Madre può dire loro, con grande gioia: “Tra questi esercizi e quelli del prossimo autunno andrò a Fatima, se Dio vorrà, per aprire la nostra casa di preghiera”... Ma dopo pochi giorni, il 10 luglio, il Signore la chiama a sé e la sua materna benedizione la dona dal cielo.
Nella Solennità di Cristo Re del 1976, con la presidenza di Mons. Alberto Cosme do Amaral, Vescovo di Leiria-Fatima e la presenza del Consiglio Generale, la comunità comincia il suo cammino di vita contemplativa, per esprimere soprattutto la missione orante della Chiesa.
Stella Matutina oggi: oasi di preghiera
Alla Comunità di Fatima Madre Maria Oliva riservò il titolo litanico di “Stella Matutina”, perché evoca la speranza cui sono tese le primizie dello spirito umano. Le Sorelle di “Stella Matutina” sono particolarmente chiamate ad assumere questo anelito del cuore umano, magari inconfessato o assopito, perché l’uomo d’oggi trovi la sua luce e soddisfi la sua sete di Dio.
La comunità vive la dimensione ecclesiale e la comunione con la Chiesa locale, con particolare sensibilità agli orientamenti del Santo Padre, del Vescovo, del Santuario e del Messaggio di Fatima, che coinvolge invitando a partecipare con la preghiera alla missione evangelizzatrice e salvatrice della Chiesa.
La casa è aperta all'accoglienza e all'ospitalità. Un’attenzione particolare è riservata ai pellegrini poveri o isolati, soprattutto nel tempo dei grandi pellegrinaggi, da maggio a ottobre. La comunità di “Stella Matutina” è “sul monte” per tutto l’Istituto e come segno di questo impegno ogni giorno prega per una comunità, per la sua missione e per le intenzioni di ognuna delle sorelle che la compongono.