Qua., 22 Dez. 21 Filhas da Igreja Fundadora
Nella lettera del 29 gennaio 1932, Maria Oliva si rifà ancora al tempo del noviziato: «Per mezz’ora circa mi sentii bruciare di amore, di dolore, di arsura e da quel giorno il mio calice fu colmato e ricolmato fino all’orlo. Trascorsi dieci anni in questa alternativa di amor doloroso e di dolore amoroso e non rifiutai mai al Signore il sacrificio della mia volontà. Esso mi costò e mi costa la vita, ma sono felice, felice, felicissima di consumarmi per fare la Volontà del Padre mio che sta nei cieli».
Garofalo, Storia di un Carisma, 94.