Sáb., 22 Fev. 20 Formação
Quello della coscienza è un tema davvero scottante oggi. Non sappiamo mai bene da che parte dobbiamo tendere, da quale parte andare, facciamo tanta ma tanta fatica a scegliere. Come aiutarci? Guardini, un grande teologo del secolo scorso, può venirci in aiuto. Pubblicheremo 3 steps che ci aiutano a cogliere sfumature di pregiudizi diversi sulla coscienza che vedremo alla fine dove ci portano (Le citazioni sono prese da R. GUARDINI, La coscienza, Morcelliana, Brescia, 1961, pp. 40-42)
"La coscienza può diventare superficiale, frivola, ottusa. La coscienza ci rende la vita più pesante. Più ricca di contenuto, più degna – ma anche più pesante. Ora, in noi vive la tendenza a ricercare le vie facili per liberarci dai pesi. Per questo motivo mettiamo in atto un lavorio interno, che mira ad attutire la voce della coscienza. Non si tratta sempre di una volontà consapevole; può darsi che agisca nella sfera del sub cosciente. Ciò può avvenire in mille modi: facendo sì, ad esempio, che lo sguardo venga distratto dalle linee spiacevoli di ciò di cui propriamente si tratta; che il punto più importante rimanga velato; che la situazione con la sua affaticante unicità e irripetibilità venga ridotta ad uno schema generale più comodo. Altre volte il monito della coscienza viene tacitato e ci si rassicura, dicendo che alla fin fine non si tratta di una cosa poi “tanto cattiva”…"