Seg., 28 Jan. 19 Via ecumênica
Le quattro comunità del Paesetto della Madonna, a Roma, si sono riunite domenica 27 gennaio per un momento di preghiera, organizzato da sr Cornelia e sr Maria Grazia Pennisi, a favore dei migranti. La comunità della Vergine Annunciata ha accolto anche le Sorelle di altre comunità romane per vivere con loro, dalle 16.30 alle 17.30, una intensa e partecipata veglia.
Abbiamo voluto implorare il Signore per la presente difficile situazione degli immigrati, che coinvolge in prima persona la nostra Diocesi di Porto-Santa Rufina, a seguito dell’ordinanza del ministro dell’interno che dispone che venga sgomberato il CARA di Castelnuovo di Porto. In questo modo viene stabilita la partenza degli immigrati, senza che sappiano la loro destinazione. Ciò ha creato a queste famiglie già tanto provate, sia ai grandi che ai piccoli, tanta sofferenza.
Finora gli interventi del vescovo, del sindaco e di tanti volontari non hanno prodotto alcun esito. E noi, cosa possiamo fare? La nostra risposta orante è nata dalla convinzione che la preghiera è l’arma più efficace, perciò con immensa fiducia abbiamo chiesto al Signore di dare loro conforto, sostegno e coraggio.
La preghiera è iniziata con il canto del testo del Vangelo di Giovanni (cap. 17) seguito dalla proclamazione del brano di Matteo 25,31-40. Dopo un momento di silenzio, abbiamo ascoltato il discorso di Papa Francesco e del presidente della Conferenza Episcopale Italiana che ci sollecitano all’accoglienza e alla solidarietà.
Abbiamo innalzato le nostre suppliche proclamando, in comunione con i nostri fratelli dell’Islam, i 99 nomi di Dio, con cui essi lo lodano nella loro preghiera e abbiamo concluso recitando con fiducia e commozione il Padre Nostro.