Dalla fraternità di Ischia... compagni di viaggio

Dalla fraternità di Ischia... compagni di viaggio

Ter., 20 Mar. 18 Associação “Filhos da Igreja” Comunidades

Lo scorso fine settimana la fraternità di Ischia, insieme ad un gruppo di amici si è ritrovata al Centro Eucaristico "Madonna della Pace" per un secondo appuntamento di riflessione guidato da suor Clara Caforio ritornata, dopo due mesi, a farci visita. In un primo incontro abbiamo riflettuto sulla Quaresima che Suor Clara ci ha presentato come il "cammino di Gesù verso Gerusalemme". A Lui ci siamo stretti in questa "salita" cercando di lasciarci alle spalle il fardello delle ansie e degli affanni quotidiani.

È stato bello unirci a quella piccola folla, a quel piccolo resto di figure ammalate nel corpo e nello spirito ma desiderose di alzarsi alla presenza del Maestro, per essere risanate e continuare insieme a Lui sulla strada della risurrezione. Ci siamo fatti per un momento "compagni di viaggio" di quel cieco di Gerico che, a sentire che c'era Gesù, si mise a gridare e a dire: "figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!". Il sabato mattina, la preghiera di lode al Signore ci ha introdotti al secondo appuntamento con la Parola, sempre restando nel tema della Quaresima come tempo di grazia, itinerario di conversione verso la Pasqua. Abbiamo vissuto un piccolo accenno di Lectio Divina: alla presenza di Gesù nell'Eucaristia abbiamo letto, meditato e pregato il brano evangelico della parabola del Padre misericordioso. Suor Clara ci ha fatto riflettere, anche visivamente, sottoponendoci l'immagine del dipinto del pittore Rembrandt e mostrandoci la bellezza di questo padre, morto agli occhi del figlio perduto, che mai ha cessato di aspettarlo... questo padre cieco per il troppo scrutare l'orizzonte, forte e tenero allo stesso tempo, questo padre compassionevole che non aspetta altro se non che il figlio perduto ritorni a casa per liberarlo dalla condizione di servo e ridonargli la dignità di figlio.

E dopo aver meditato, abbiamo potuto sperimentare la grazia di essere "rigenerati" come quel figlio dalla Misericordia del Padre, grazie al Sacramento della riconciliazione. Non è mancato un momento gioioso di fraternità conviviale insieme alle carissime suore del Centro Eucaristico dove ci sentiamo sempre accolti col calore di una vera famiglia!